consiglio-reg_c“Nell'ultima tornata delle nomine della Regione Basilicata non si è consumata nessuna “abbuffata in accordo tra la maggioranza e l’opposizione”. Inizia così la nota con la quale il presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Cosimo Latronico, replica a quanto affermato da Giuseppe Salvaggiulo su “Il Giornale” di oggi martedì 14 novembre.  “Tutti i capi gruppo dell’opposizione hanno chiesto dall'inizio e con vigore che si potesse giungere all’adempimento delle nomine negli Enti e negli organismi regionali in modo trasparente attraverso una votazione dell'assemblea consiliare. Le radicali divisioni nella maggioranza di centrosinistra hanno impedito che l’Aula si pronunciasse e da qui si è giunti all’esercizio dei poteri sostitutivi del Presidente del Consiglio regionale che ha proceduto alle nomine dopo aver sentito tutti capi gruppo sia di maggioranza che di opposizione. Tutti i capi gruppo di opposizione hanno chiesto ed ottenuto che le presenze che spettavano alla minoranza, per previsione statutaria, e che si riferivano per lo più a ruoli di controllo, venissero determinati dalla minoranza, e così è stato. I capi gruppo dei partiti di opposizione hanno, in maniera condivisa, concorso alla selezione delle nomine di loro competenza. Solo per tale ragione all'indomani delle nomine, ho riconosciuto alla Presidente del Consiglio che nell' esercizio dei poteri sostitutivi aveva rispettato le posizioni della minoranza. Resta salvo – sottolinea l’esponente di Fi – il giudizio negativo sul resto delle designazioni, che non ci hanno riguardato, e per le quali la coalizione di centrosinistra porta per intero la responsabilità che noi, peraltro, non abbiamo mancato di stigmatizzare pubblicamente. Sempre a proposito del ruolo conseguito dalla minoranza, c’è da sottolineare a mò di esempio che, per la prima volta, in virtù di una disposizione normativa, l’opposizione ha potuto concorrere a designare i presidenti dei collegi sindacali di tutti gli Enti sub-regionali”. “Con questo risultato – scrive ancora Latronico – l’opposizione si accinge ad esercitare un’importante responsabilità attraverso il controllo sistematico degli atti di amministrazione di gran parte degli Enti e degli organismi regionali. L'intero percorso e le scelte conseguenti nella vicenda delle nomine sono state pienamente condivise dai gruppi dell’intera opposizione consiliare della Basilicata (FI, UDC, AN, MPA) che, per sottolineare la loro coesione e la condivisione strategica della decisione, mi hanno delegato a rappresentarli nella relazione istituzionale con il Presidente del Consiglio per l’adempimento in questione”. “Dall'inizio di legislatura – dichiara Latronico – abbiamo scelto di svolgere un’opposizione non scontata, che sapesse anche assumersi delle responsabilità nel rivendicare postazioni utili a svolgere un controllo reale per correggere e giudicare nel merito le scelte della maggioranza che gli elettori hanno voluto alla guida della Basilicata”. “Oltre ogni tentazione aventiniana ed inutilmente demagogica – conclude Latronico – stiamo rispettando tale impegno con gli elettori e con tutti i lucani per costruire, anche attraverso tale percorso, le condizioni di un’auspicabile democrazia dell’alternanza”. Potenza 14 novembre ’06

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