Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle di Potenza Savino Giannizzari, ha comunicato la volontà di “voler inoltrare a nome del gruppo che rappresento nel Consiglio comunale,   

una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Dario De Luca e della sua Giunta comunale in funzione delle considerazioni soprattutto politiche. Sin dall’inizio della legislatura il Sindaco Dario De Luca non ha potuto, per diverse ragioni, politiche e tecniche, garantire un’amministrazione alla città, adeguata alle sue aspettative e necessità. In tal senso non è possibile dimenticare la così detta ‘anatra zoppa’ che è un chiaro e inequivocabile indicatore di come non possa la Giunta del sindaco garantire la governabilità utile e confacente alla città. È evidente che l’anomalia di questa consiliatura – prosegue Giannizzari – risiede in seno all’amministrazione sin dalle elezioni, subito dopo le quali sono sorti problemi legali e tecnico-amministrativi legati, proprio, all’ingovernabilità conseguente alla composizione degli schieramenti opposti tra consiglio e giunta. Com’è noto, il Consiglio è composto in maggioranza dalla parte politica di centro-sinistra, mentre il Sindaco e la Giunta sono, o forse è meglio affermare che si sono presentate ai cittadini, appartenenti al versante politico opposto. E’ sufficiente questo dato, in quanto chiaro e netto indicatore di una impossibilità di governo confacente a un’amministrazione lineare e produttiva che, per sua natura, ha bisogno della collaborazione del Consiglio. Tutto questo ha comportato l’impossibilità di programmare e di progettare il presente e il futuro della città, così come è chiamata a fare una sana e solida amministrazione. Ci si è dovuti avvinghiare gli uni con gli altri senza che vi fosse in conclusione una condivisione politica e amministrativa tra le varie componenti di questa legislatura. Oggi il risultato immediato è il disorientamento e lo sconforto fra i potentini che manifestano sempre più spesso la loro insofferenza e contrarietà al modus operandi, sia dell’Amministrazione sia delle componenti politiche presenti in Consiglio comunale. Specie quando gli stessi componenti politici di quella frangia oltranzista santarsierana, di un centro sinistra che è causa del dissesto economico e sociale di questa città vorrebbe elevarsi a giudice inquisitore, attraverso la possibile ratifica di dimissioni, ebbene – aggiunge il consigliere del M5S – sarebbe un atto dovuto se pur in ritardo, ma non basterebbe a placare il dolore che questi rappresentanti politici hanno arrecato ai cittadini di Potenza. Che si dimettano pure perché il nostro Movimento non sottoscriverà ‘MAI’ nessuna azione ipocrita e strumentale da chi propone il cambiamento avendone certificato il fallimento. Di tutto questo, il sindaco De Luca è protagonista, spettatore e succube allo stesso tempo. Sono note le vicende che riguardano il suo allontanamento, quantomeno politico, ‘forzato’ annunciato in questi giorni dallo schieramento che lo ha proposto alla comunità cittadina, oltre la sfiducia degli stessi consiglieri che lo hanno sostenuto dall’indomani del suo insediamento sino a ieri. E’ inoltre evidente il suo chinarsi alle vicende interne del confuso e rissoso Partito democratico, che sta sottomettendo una intera comunità ai suoi umori interni; senza che il Sindaco ne prendesse le distanze in contraddizione col suo mandato, le sue dichiarazioni durante la campagna elettorale e all’inizio del suo mandato. Quanto accaduto di recente, fra un annuncio di dimissioni e l’altro di De Luca, in riferimento all’ultima Giunta da lui voluta e varata, è il chiaro segnale di un tentativo in extremis di salvare un’Amministrazione, quella del Sindaco, che è composta anche da elementi che erano all’opposizione del primo cittadino e da questi considerati una delle cause che ha portato la città al dissesto e al disastro. Si è passati dal considerare i gruppi che oggi esprimono alcuni nuovi assessori prima come ‘male assoluto’, poi ‘salvatori della città’. Da tutto questo ‘andazzo’ appare evidente che quello del Sindaco De Luca è soltanto l’ultimo tentativo di rimanere su una barca guidata a vista, pretesa da molti, che naviga in acque agitate imbarcando acqua e ondeggiando pericolosamente. Purtroppo la riva è lontana e le risorse a disposizione della città sono scarse: si rischia di affondare definitivamente. Di tutto questo, il principale responsabile è proprio il sindaco De Luca: non sta dando la necessaria prova di stabilità rispetto alle componenti politiche della città. Il nostro gruppo consiliare ha già proposto chiaramente la sua posizione, quindi, con grande senso di responsabilità e per il bene della città e dei suoi abitanti, non resta che ribadire e proporre la sfiducia al Sindaco e alla sua Giunta per dare una necessaria e non più rinviabile svolta; rimettendo il mandato nelle mani dei cittadini, gli unici deputati a offrire un giudizio credibile sulle vicende politiche degli ultimi tempi” conclude Giannizzari.

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