Al Sindaco di Sant’Arcangelo (PZ), Domenico Esposito, esprimiamo lo sdegno di tutti i lavoratori Lucani al vile gesto per il quale un ordigno rudimentale – costituito principalmente da una bombola di gas -….

 

 e’ stato scoperto stamani in una strada fra la sede del Comune e la sede di un altro ente pubblico. Poteva essere sicuramente una strage se la bomba scoperta da alcuni operai, al loro arrivo nella zona per eseguire dei lavori, non fosse stata prontamente e con alta professionalità disinnescata, rimossa con la zona evacuata e controllata dai Carabinieri e dai Vigili del fuoco”.

Lo dichiarano il segretario provinciale dell’Utl, Luigi D’Amico e il componente confederale dell’Ugl Lucana, Pino Giordano per i quali, “sicuri e certi come siamo che gli inquirenti accerteranno subito la matrice dell’atto criminale giustiziando gli attentatori. Nell’esprimere vicinanza alle famiglie sant’arcangliolesi, dalla Basilicata condanniamo duramente l’accaduto e ci affidano alle forze investigative affinché autori e colpevoli del vile atto siano prontamente assicurati alla giustizia. La coscienza civile collettiva del sud ora deve ribellarsi a questi gesti che vogliono colpire lo Stato e tutti i suoi cittadini. Sin da questo istante – proseguono Giordano e D’Amico – per l’Ugl Basilicata nessun atto intimidatorio riuscirà a fermare la lotta che la società civile ha intrapreso contro ogni forma di criminalità organizzata e di violenza eversiva contro la democrazia. Facciamo appello a tutte le forze sociali e alle istituzioni della Basilicata e dell’Italia intera affinché questa alta battaglia di civiltà prosegua con fermezza con una forte risposta – concludono i segretari Ugl – che, non può essere il proseguire su questa strada unitariamente con sindacato, politica, territorio, Istituzioni”.

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